Descrizione
Con decreti del 31 marzo 2025, pubblicati sulla G.U. n.75 del 31.03.2025 sono stati indetti n. 5 referndum popolari abrogativi; i relativi comizi sono convocati per:
domenica 8 giugno 2025 dalle ore 07:00 alle ore 23:00;
lunedi 9 giugno 2025 dalle ore 07:00 alle ore 15:00
I Cinque quesiti referendari:
- Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi - Abrogazione.
- Piccole imprese - Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale.
- Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi.
- Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappalatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione.
- Cittadinanza italiana - Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana.
Voto fuori sede
Voto degli elettori temporaneamente domiciliati in un Comune diverso da quello di iscrizione nelle liste elettorali. Con D.L. 19.03.2025, n.27 è stato disciplinato in via sperimentale l'esercizio di voto da parte degli elettori fuori sede, per i referendum del 8 e 9 giugno;
CHI PUO' FARE LA DOMANDA: La norma è indirizzata ad elettori temporaneamente domiciliati, per un periodo di almeno 3 mesi nel quale ricade la data delle elezioni, in un Comune di una provincia diversa da quella del Comune di iscrizione elettorale, per motivi di studio, lavoro o cure mediche;
QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA: Gli elettori interessati, temporaneamente domiciliati in un comune diverso da quello di residenza devono presentare domanda per l'ammissione al voto all'ufficio elettorale del Comune di domicilio entro il 4 maggio 2025;
COSA PRESENTARE: Apposita domanda dove devono essere indicati:
- Indirizzo completo nel comune di domicilio;
- recapito posta elettronica
- Numero cellulare (facoltativo);
- Copia documento riconoscimento in corso di validità;
- copia tessera elettorale;
- certificazione attestante la condizione di elettore fuori sede o in alternativa autocertificazione ai sensi artt. 46 e 47 del D.P.R.445/2000.
DOVE PRESENTARE LA DOCUMENTAZIONE:La domanda unitamente agli allegati, può essere presentata personalmente o tramite persona delegata presso l'Ufficio elettorale del Comune di domicilio o in alternativa trasmessa via mail all'indirizzo di posta elettronica del comune di domicilio.
AMMISSIONE AL VOTO: Entro il 3 giugno 2025 verrà trasmessa all'indirizzo mail indicato nella domanda un'attestazione di ammissione al voto con indicazione del numero e indirizzo della sezione dove recarsi per esprimere il voto.
L'elettore voterà presso la sezione comunicata presentado:
- Documento di identità;
- Tessera elettorale del comune di iscrizione nelle liste elettorali;
- Attestazione di ammissione al voto;
OPZIONE DEGLI ELETTORI RESIDENTI ALL'ESTERO PER IL VOTO IN ITALIA.
Per i referendum popolari abrogativi dell'8 e 9 giugno 2025, gli elettori italiani residenti all'estero votano per corrispondenza, ricevendo il plico elettorale direttamente al proprio indirizzo di residenza, ai sensi della legge 459/2001 e del relativo regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 104/2003. La predetta normativa, nel prevedere la suddetta modalità di voto per corrispondenza per tali elettori, fa comunque salva la possibilità di votare in Italia, previa apposita e tempestiva opzione, da esercitare in occasione di ogni consultazione e valida limitattamente ad essa. In particolare, il diritto di optare per il voto in Italia, ai sensi della legge 459/2001 nonchè del D.P.R. 104/2003, deve essere esercitato entro il decimo giorno successivo all'indizione del referendum, e cioè entro giovedi 10 aprile 2025, preferibilmente utilizzando il modello allegato.
L'opzione dovrà pervenire entro il termine sopraindicato all'Ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell'elettore e potrà essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio. Qualora l'opzione venga inviata per posta, l'elettore ha l'onere di accertarne la ricezione, da parte dell'Ufficio consolare, entro il termine previsto.
ELETTORI TEMPORANEAMENTE DOMICILIATI ALL'ESTERO : Gli elettori che, per motivi di lavoro,studio o cure mediche, si trovano temporaneamente all'estero per un periodo di almeno 3 mesi, possono votare per corrispondenza nel luogo di dimora estero. Tale possibilità è estesa anche ai familiari conviventi. Per avvalersi di questa facoltà, gli elettori temporaneamente all'estero devono trasmettere al Comune di iscrizione nelle liste elettorali, la dichiarazione allegata di opzione per il voto per corrispondenza entro mercoledi 7 maggio via mail all'indirizzo Pec: comgalatro.protocollo@pec.it; comgalatro.demografici@pec.it.
Allegati
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Ultimo aggiornamento: 7 aprile 2025, 09:00